Brusciano: Comunicato del Giglio Ortolano1875, Giglio a Casola

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Da pochi minuti, on line, un comunicato, da parte dello storico Comitato Ortolano, che dal 1875, fa parte della kermesse bruscianese in onore di Sant’Antonio da Padova, lo scritto, evidenza il dispiacere, per una mancanza considerazione, di tutte le maestranze della città di Brusciano, in occasione dello “scambio culturale” con il comune di Casola, una cittadina di 3614 abitanti, ai piedi dei Monti Lattari, confinante con il comune di Gragnano, dove è stata organizzata a ballata di un giglio, il giorno 1° giugno, alle ora 19:00, in via Roma. Il dispiacere collettivo, nasce, come si evince, dal comunicato, per la non rappresentanza delle corrispettive realtà bruscianesi, ma lasciata al coinvolgimento di un solo gruppo, non dando modo, dunque alle altre di potervi disporre una sinergia e maggiore organizzazione, pertanto, invitano, attraverso il web, a rivedere il senso della parola “Scambio Culturale”, eccovi a voi, qui sotto, l’intero Comunicato.





Il Comitato Ortolano 1875 unitamente alla Società tutta,
esprime pubblicamente la propria perplessità e sorpresa in merito allo “scambio culturale” recentemente annunciato tra le città di Brusciano e Casola di Napoli, riguardante la tradizione della Festa dei Gigli.
Pur ritenendo estremamente positiva qualsiasi iniziativa volta alla promozione e valorizzazione della nostra cultura popolare e delle radici della Festa, non possiamo fare a meno di sottolineare che un vero scambio culturale dovrebbe coinvolgere in modo equo e rappresentativo tutte le associazioni e le paranze che animano, con passione e impegno, questa storica manifestazione.
Nel caso specifico, appare evidente che l’iniziativa sia stata promossa e organizzata da un singolo comitato, senza alcuna forma di concertazione o coinvolgimento delle altre realtà che costituiscono il tessuto vivo della Festa dei Gigli a Brusciano. Alla luce di ciò, riteniamo corretto precisare che non si tratta di uno scambio culturale della città di Brusciano nel suo insieme, bensì di un’iniziativa tra un singolo comitato e la città di Casola.
Invitiamo pertanto a maggiore chiarezza e rispetto del principio di rappresentatività, soprattutto quando si usano espressioni come “scambio culturale” che implicano, per definizione, inclusione e confronto tra più soggetti. La Festa dei Gigli appartiene all’intera comunità, e ogni occasione per farla conoscere fuori dai confini cittadini dovrebbe essere condivisa, discussa e costruita in maniera trasparente e collettiva.
Ribadiamo il nostro sostegno a ogni forma di dialogo tra culture e tradizioni, ma auspichiamo che in futuro tali eventi vengano pianificati nel rispetto della pluralità delle voci che compongono il mondo giglistico di Brusciano.

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