Nola piange la scomparsa di Antonio Pacchiano, responsabile della paranza “Auliare”
“ Pirciò sentite buon amici miei strateghi da strapazzo, per vencere na corza c’e v’o sultanto n’u cavall e classe, sulo tonino auliara tene sti qualità ma che ce vo pe ve capacità”. Era una delle sue canzoni preferite “cavallo e corsa”, scritta dall‘indimenticato poeta barrese Alfonso Zufacchi per il giglio del Salumiere 1987.
Ebbene, proprio nel giorno della ballata della festa dei gigli di Nola che lo ha visto come paranzaro per oltre venti anni, lasciava il mondo terreno per unirsi alla moglie Iolanda scomparsa qualche mese prima, il caro Antonio Pacchiano, responsabile della paranza Auliare. Nativo di Cimitile ma trapiantato a Nola da moltissimi anni, il caro Tonino si addentrò nel mondo gigliante nel 1976 come maestro di festa del giglio del Salumiere organizzato insieme Saverio Minieri, chiamando la paranza bruscianese. L’anno 1978 lo vide insieme Davide Fusco promotore della paranza San Paolino. Successivamente nell’ ‘anno 1979, confermò la sua presenza nel giglio del panettiere collaborando con “asso e mazzo”, “pella pella “e “gigino e mariello” Nel 1981 tenne a battesimo una nuova paranza denominata ”Auliare” di cui assunse il ruolo di paranzaro e responsabile.
La sua fama crebbe non solo a Nola, ma anche a Barra, Brusciano, Casavatore e le esibizioni della sua paranza riscossero successo soprattutto per l ‘esuberanza e la padronanza di linguaggio anche canoro del caro Tonino. A Nola sono da annoverare le sue partecipazioni alle feste dell’ anno 1984 con il giglio del Bettoliere ,maestri di festa famiglia Santaniello, dell’anno 1985 con il giglio del Salumiere, maestri di festa famiglia Cappelluccio; dell’anno 1986 con il giglio del Salumiere, maestri di festa famiglia, Minieri; dell’anno 1987 con il giglio del Salumiere, maestri di festa famiglia Parisi; dell’anno 1988 con il giglio del Fabbro con la famiglia de Lucia ed infine nel 1992 con il giglio dell‘Ortolano con la famiglia Frezzaroli.
L’anno 1995 è stato emblematico per Tonino Pacchiano e per la sua famiglia in quanto maestri di festa del giglio del Sarto. Difatti è da sottolineare che grazie alla tenacia di Antonio che esordì per la prima volta a Nola la paranza barrese la “Formidabile” capitanata da Lello Maddaluno. Tale scelta fu dettata dal desiderio di accaparrarsi una paranza che desse spettacolo e che gli permettesse di divertirsi insieme alla sua famiglia, chiudendo così un lungo ciclo che lo aveva visto protagonista della kermesse dei gigli in onore di San Paolino.
Una bellissima dedica, scritta su Facebook da Mimmo Maddaluno, sottolinea quanta stima ci sia stata per un grande appassionato come Tonino…
A distanza di 24 anni dalla sua ultima festa, mentre nella mattinata di lunedì primo luglio i gigli ritornavano in piazza Duomo, al termine di un estenuante e faticoso percorso pomeridiano, il feretro di Antonio in punta di piedi e con mesto silenzio, giungeva presso la locale parrocchia del Collegio, seguito dai suoi familiari che portavano con sé il vessillo della sua paranza a lui tanto cara ed amata. L’associazione SavioGroup, il presidente e il suo direttivo si stringe al dolore che ha colpito la famiglia Pacchiano per la dipartita del caro Antonio.