Quando l’ortolano 1991, ritornò ‘ncoppe ‘o ‘mpuost…

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La festa dei gigli, è un infinito archivio di ricordi e aneddoti, spesso ce ne dimentichiamo, ma sono proprio questi ricordi che ci trasportano nel passato e ci fanno ancora emozionare.

Oggi vi raccontiamo del Giglio della corporazione dell’Ortolano, che nel 1991, fece una festa particolare, come particolare era proprio lo stesso, con il suo rivestimento…

Luigi Franzese e la sua famiglia, ingaggiarono quell’anno una paranza barrese, la paranza Amici Miei, di Domenico Scotti, conosciuto da tutti come Mimì ‘A Papera, che per la prima volta esordirono a Nola, e in un modo unico. Il giglio fù realizzato dalla bottega Scotti, con un rivestimento fuori dai soliti canoni ornamentali, infatti il giglio, aveva un rivestimento con dei teli centrali, che quando si aprivano, facevano emergere un altra immagine, un giglio, dal primo pezzo fino al 4, il giglio era posizionato in piazza Marconi.

La divisione musicale era diretta dal maestro Raffaele Improta, ed aveva in essa racchiusa una bella rappresentanza di musicisti barresi, tra cui Enzo Acanfora, autore insieme al poeta Zufacchi, della canzone d’alzata del giglio, dal titolo ” ‘O Primmo Attore “, cantata da G. Di Maio & F. Di Palma. L’impianto era stato affidato allo staff Guida, da Barra.

Quel giglio, fù particolare anche per le esibizioni che lo caratterizzarono, partendo già dalla mattina, tra le varie “cacciate” risaltarono le alzate a 21 e 24 persone, prove di forza che i facchini superarono in modo più che soddisfacente, ma non solo le varie esibizioni, caratterizzano quella festa, infatti, al ritorno dal percorso pomeridiano, il giglio non si fermò in piazza Duomo, ma fù portato in piazza Marconi, sulla sua postazione iniziale, lasciando un forte e bellissimo ricorda nel cuore della famiglia Franzese e della paranza Amici Miei…

Ringrazimo l’amico Rosario Acanfora per il racconto storico e le foto del suo archivio.

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