Nola piange la scomparsa di Leonardo Sepe, storico caporale della paranza Volontari

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Se n‘è andato all‘improvviso, tra la disperazione dei familiari e dei tanti amici che lo amavano senza avere nemmeno il tempo di salutarli.

Il covid-19, questo mostro che sta diffondendo paura e lacrime tra la popolazione italiana, non ha dato scampo al povero Leonardo Sepe, storico caporale della paranza Volontari di Peppe Cutolo.

Le sue condizioni sembravano dare segni di miglioramento per poi precipitare repentinamente nel corso di questa notte.

Il caro Leonardo ha avuto una storia giglistica di tutto rispetto e i meno giovani ma anche i semplici cultori della Festa dei Gigli di Nola, ne sanno qualcosa.

Leonardo insieme al fratello Andrea ed il mitico Mariano Vecchione, detto o cravattaro, negli anni 70 crearono la famosa paranza “Fratelli Sepe e Mariano Vecchione”.

Storiche  le feste del 1973 e 1974, la prima con il giglio del Panettiere del maestro di festa Giovanni Ruggiero, la seconda con il giglio del Fabbro del maestro di festa Raffaele Stefanile.

Negli anni successivi Leonardo insieme al fratello lasciarono Mariano Vecchione per creare una nuova paranza con Gaetano Talese che prese  il nome di “Paranza Primavera”.

Qualche anno dopo Leonardo lasciò la paranza Primavera che divenne paranza Talese acquisendo dunque il nome del fondatore e capoparanza.

Successivamente Leonardo divenne prima collatore della paranza Volontari poi fidato caporale della stessa, sino alla sua improvvisa e dolorosa dipartita.

Il suo amore per Nola lo trasmetteva non solo dando un contributo fondamentale alla Festa dei Gigli ma anche al calcio Nola di cui era abbonato.

Leonardo trascorreva le giornate a discorrere con gli amici di sempre in Piazza Duomo dove elargiva consigli paterni e fraterni a tutti coloro che gli si accostavano per ricevere un aiuto.

Il suo tifo sfegatato per la sua squadra del cuore ovvero la Juventus dava vita a simpatici e divertenti siparietti con gli amici simpatizzanti delle altre squadre.

Il suo essere schietto e genuino, amante della tradizione nolana più verace, ha fatto sì che il caro Leonardo diventasse una sorta di figura paterna per i tanti amici che hanno avuto l‘onore di conoscerlo.

Tra questi, il caro Andrea Foglia a cui va il ringraziamento della nostra  redazione per aver contribuito a tracciare la figura del caro Leonardo.

La città di Nola con la morte di “mast liunard “ ha perso un altro illustre figlio che nel suo piccolo ha contribuito a rendere più genuina e sincera le nostre tradizioni.

La redazione FestadeiGiglibySavioGroup porge le più sentite condoglianze alla famiglia del compianto Leonardo Sepe, figlio di San Paolino e amante della sua città.

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