Protesta pacifica a Casavatore per l’annullamento della kermesse 2017

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Protesta sotto al comune di Casavatore dei “giglianti” per l’annullamento della festa. Città blindata da carabinieri e polizia di stato. A spingere le paranze alla mobilitazione di piazza la decisione della commissione straordinaria che ha annullato l’evento per il 2017 dopo lo scioglimento per camorra. Ad attirare le attenzioni dell’Antimafia, le modifiche apportate nel consiglio comunale nonostante le prescrizioni di Prefettura e Questura. Paranze, comitati e cullatori in fibrillazione, chiedono un tavolo tecnico. L’annullamento di una delle storiche feste della città, secondo i bene informati, sarebbe l’ennesima conseguenza dello scioglimento per camorra che ha colpito l’amministrazione guidata dal sindaco Lorenza Orefice. Con deliberazione del commissario straordinario del 2015 era stato siglato protocollo d’intesa sottoscritto, tra il legale rappresentante pro-tempore dell’ente ed il presidente pro-tempore del comitato generale dei festeggiamenti in onore del santo patrono, avente ad oggetto l’organizzazione della festa dei gigli che si svolge sul territorio comunale.

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