Terremoto nella Fondazione Festa dei Gigli: si dimette il CDA

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Giorni concitati per la Fondazione Festa dei Gigli di Nola. Infatti, giovedì 27 Luglio u.s., si è tenuta presso la casa comunale, alla presenza del sindaco Carlo Buonauro, il cda della Fondazione Festa dei Gigli.

Dopo un lungo confronto con gli altri membri della Fondazione, il consigliere Carlo Fiumicino esprimeva il suo dissenso per il metodo operativo adoperato dal CDA, specie per alcune scelte compiute nel corso delle manifestazioni del Giugno Nolano, in particolar modo in merito all’evento del 28 Giugno 2022, in piazza Duomo.

A seguito di ciò, Fiumicino ha rimesso il proprio mandato nelle mani del sindaco.  A rassegnare le dimissioni anche il presidente Mario Cesarano, di nomina prefettizia, e il consigliere Ida de Falco. 

In città vi è molta attenzione su ciò che è accaduto. 

In un comunicato stampa rilasciato da Carlo Fiumicino, emerge tanta amarezza sulla vicenda occorsa. “La mia formazione professionale, la mia esperienza politica ed amministrativa, ma soprattutto la mia etica mi insegnano il rispetto per le istituzioni democraticamente elette dal popolo che reputo sacre. Ritengo che da Settembre 2022 occorre avviare una seria programmazione per l’edizione 2023 quindi ogni subdolo meccanismo avrebbe apportato serissimi danni alla festa stessa. Si chiude una esperienza che mi è costata sacrifici, energie, risorse economiche ed amare delusioni. Lascio in dote alla città natale il mio preciso impegno progettuale: Brescello 2019, Parma 2020, Procida 2022. Ringrazio Gaetano Minieri che mi nominò in fondazione e tutte le Associazioni, maestri di festa, paranze ed attori protagonisti della festa con cui ho avuto il privilegio di interfacciarmi nel corso del mio mandato.”

Carlo Fiumicino, ringrazia altresì il Vescovo, il vicario vescovile mons. Capasso e i suoi colleghi del CDA, nonostante le divergenze avute nel corso degli anni. Insomma, tutto da rifare per il sindaco di Nola che dovrà nominare un nuovo presidente e CDA, mentre restano ancora in carica i due membri nominati dalla Curia Vescovile. 

Troverà finalmente un po’ di pace e serenità la nostra amata Festa dei Gigli?

Si attendono prossimi sviluppi sulla vicenda.

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