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Vi raccontiamo un fatto increscioso accaduto nel Giugno del 1980.

La città di Nola aveva appena concluso la festa dei gigli e gli obelischi erano in piazza Duomo con le spalle alla facciata del palazzo comunale.

Trascorsi i  consueti tre giorni di festeggiamenti che concludevano la kermesse in onore di San Paolino, durante la notte tra il mercoledi e il giovedì 26 giugno accadde un evento che generò scalpore e sgomento in città.

Infatti, ad opera di ignoti, venne incendiato il Giglio dell’Ortolano, organizzato nel 1980 dalla famiglia Montanino.

Non si è mai capito il motivo di quel gesto così vigliacco e crudele. C è chi parlava di un gesto di ragazzini, chi di qualche piromane che odiava la festa, chi parlava del troppo caldo o di qualche nicchia che avrebbe incendiato il giglio.

Fattostà che tale episodio venne visto come un vero e propri atto di terrorismo nei confronti della Festa dei Gigli e di San Paolino, oltre ad aver arrecato danni al costruttore Scotti.

All’indomani di quell’evento venne organizzata una processione da parte dei Maestri di Festa del Giglio dell’Ortolano, i quali con fiori e ceri omaggiarono ciò che era rimasto del giglio.

Il 28 giugno il legno dell’obelisco fu condotto presso la chiesa dei Santi Apostoli, luogo ove dal 1978 si svolgeva la mostra paoliniana.

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